L’impronta di CO2
L’impronta di CO2 è una misura della quantità di emissioni di CO2 causate ad esempio da un’azienda. Nel 2021 abbiamo prodotto circa 53.000 t di emissioni di CO2. Con circa 830.000 cucine ciò significa circa 65 kg di CO2 per ogni cucina. Pensiamo che sia ancora troppo. L'attuale bilancio dei gas serra, pari a 65 kg di CO2, mostra le emissioni che derivano direttamente dalla creazione di valore dell'azienda. Per questo perseguiamo un’estesa strategia di sostenibilità che ha come obiettivo un miglioramento del bilancio di CO2.
A proposito: per raggiungere l'obiettivo di Parigi di 1,5 gradi, in futuro ogni tedesco potrà produrre solo 1.000 kg di CO2 all'anno. Quindi ci sono ancora degli sforzi da fare - e noi vogliamo contribuire al meglio!
Impianti fotovoltaici
L'energia sarà sempre necessaria per poter produrre: Le macchine hanno bisogno di elettricità e le persone hanno bisogno di un luogo di lavoro ben illuminato, ad esempio, per lavorare in modo sano ed ergonomico. Generiamo parte dell'elettricità necessaria per le nostre attività commerciali da energie rinnovabili. Attualmente abbiamo un impianto fotovoltaico installato sul tetto dell'impianto IV e un altro impianto di dimensioni simili su un edificio amministrativo, e vogliamo espandere in modo significativo questa quota della nostra produzione di energia pulita. L'intera superficie del tetto dell'impianto III sarà dotata di un sistema fotovoltaico di ultima generazione, che entrerà in funzione nel 2024.
Recupero di calore da compressori
Nella stagione fredda i nostri edifici vengono riscaldati con i residui di legno; per i mesi più miti impieghiamo come fonte di calore il calore residuo dei compressori per aria compressa. In tali compressori viene compressa l’aria e si crea calore. Utilizziamo il calore residuo generato dall’attrito e dalla compressione immettendolo nei circuiti di riscaldamento. Se non impiegassimo il calore residuo esso andrebbe semplicemente disperso nell’aria. In questo modo raggiungiamo un duplice effetto, infatti si riscalda anche l’acqua di riscaldamento. Per riscaldare gli edifici non dobbiamo quindi impiegare ulteriori fonti di energia.
Riscaldamento con i residui di produzione
Ogni anno produciamo oltre 90.000 t di residui di legno. Naturalmente questi residui non vengono smaltiti, ma riciclati in diversi modi. Recuperiamo quindi in modo appropriato i residui che non possono più essere impiegati in altro modo: anziché riscaldare con materie prime non rinnovabili come gasolio, gas o carbone, da noi viene utilizzato il legno, una materia prima rinnovabile. Si tratta di un impiego estremamente sostenibile dei residui di produzione. Ad esempio servono a riscaldare tutte le nostre superfici di produzione e le direzioni degli stabilimenti I, II, III e V, e quindi oltre 400.000 m2, soprattutto in inverno.
Recupero di energia da trasloelevatori
Nei nostri magazzini automatici produciamo corrente riducendo al contempo il consumo. Il magazzino automatico nello stabilimento I ha ad esempio oltre 27.000 posti pallet. Per stoccare o prelevare i pallet vengono impiegati 14 trasloelevatori completamente automatici, che sono in funzione tutto il giorno. Quando un tale trasloelevatore trasporta un carico dall’alto al basso sfruttiamo la forza di gravità: in fase di frenata e di abbassamento impieghiamo i motori dei trasloelevatori come dinamo, producendo quindi corrente.
Imballaggi riutilizzabili
Il miglior imballo è quello che non viene prodotto. In tutti gli ambiti in cui ciò è possibile dal punto di vista tecnico rinunciamo del tutto a impiegare un imballo. Per garantire ugualmente la protezione delle merci impieghiamo sistemi circolari. In collaborazione con i nostri fornitori, quasi tutti i materiali di produzione vengono forniti in questo tipo di imballaggi riutilizzabili. Le cerniere, di cui ce ne servono molte migliaia al giorno per produrre ad esempio cassetti e cestoni, ci arrivano su vassoi, cioè in cassette, anziché venire fornite in cartoni monouso. Questi hanno una durata utile di molti anni e risparmiano quindi imballi monouso.
Piano di gestione rifiuti
Una gran parte dei residui e degli scarti può essere evitata, ma continuerà ad esistere una certa quota di rifiuti. Obiettivo del nostro ampio sistema di smaltimento è separare per quanto possibile in base al tipo i rifiuti di risulta. Per creare una procedura standard per tutti gli stabilimenti, nobilia ha definito tutte le frazioni di rifiuti e introdotto un sistema di colori. Grazie a questo sistema tutto il personale sa quale sia il contenitore in cui smaltire un determinato tipo di rifiuti. Le frazioni di rifiuti che ne risultano vengono quindi conferite a imprese di smaltimento certificate. In questo modo raggiungiamo una quota di riciclaggio ben superiore al 60 %.
Sistemi di gestione: orientamento all’obiettivo attraverso i processi
Con l’aiuto del sistema di gestione creiamo chiarezza in termini di regole, istruzioni e procedure per le nostre attività. Ne risultano trasparenza e una notevole semplificazione del lavoro. In rapporto al risparmio di energia e alla riduzione dell’impronta di CO2 è particolarmente importante la ISO 50001 (energia). Questa norma valida a livello mondiale aiuta nobilia a creare un sistema di gestione dell'energia basato sul rilevamento dei flussi di energia (fonti di energia, impiego di energia, utenze dell’energia) e sulla valutazione dello stato dell’efficienza energetica. Questi dati rappresentano il fondamento sul quale possono essere elaborate e introdotte misure corrispondenti.
Illuminazione a LED: Sistemi di illuminazione intelligenti
Sostituire le comuni lampadine con LED, spegnere la luce quando si esce dalla stanza – ciò che vale in ogni abitazione è lo standard anche per nobilia. Sia nell’ambito della produzione che anche nella maggior parte degli edifici amministrativi abbiamo quindi installato un’illuminazione a LED. Una quantità ancora maggiore di energia viene risparmiata accendendo la luce solamente quando serve. A questo scopo nobilia ha installato nello stabilimento il cosiddetto sistema DALI di gestione della luce. Con esso è possibile gestire l’illuminazione in dipendenza della luce diurna: a seconda dell’intensità della luce naturale nel capannone viene ridotta automaticamente l’illuminazione a LED.
Il comitato EUMA: introduzione di misure per tutti gli stabilimenti
Una gran parte delle emissioni di CO2 è causata dalla produzione e dal parco veicoli. Per elaborare misure di miglioramento dell’efficienza energetica è necessario un sistema mirato per l’intera azienda. Per questo compito nobilia ha istituito il comitato per la gestione energetica e ambientale (EUMA) nel settore tecnologia. Questo comitato valuta tutte le attività relative a energia e ambiente per tutti i reparti specializzati e tutti gli stabilimenti, li adegua e ne avvia l’implementazione. Alle riunioni del comitato partecipano tutti i reparti specializzati del settore tecnologia che hanno influsso su energia e ambiente.
Gestione delle emergenze: essere preparati nei casi critici
La nostra gestione delle emergenze ci vuole preparati al meglio in caso di scenari di rischio. Soccorritori aziendali, sia uomini che donne, isole di emergenza e protezione antincendio sono solo esempi della nostra gestione delle emergenze. nobilia ha introdotto un sistema di circa 40 soccorritori e soccorritrici aziendali pronti ad intervenire in caso di necessità. Oltre a uno zaino di primo soccorso ci sono a disposizione in tutti i settori anche isole di emergenza. Le misure di protezione antincendio hanno per noi in ogni senso la massima priorità. L'elemento fondamentale è rappresentato per noi ad esempio dalla collaborazione e dalle esercitazioni con i vigili dei fuoco locali oppure dalla creazione di un sistema di segnalazione per informare tutte le persone necessarie in caso di emergenza.
Riduzione degli scarti: evitare i rifiuti è meglio che riciclarli
Ogni anno nobilia produce circa 90.000 t di residui di legno. Questi residui vengono impiegati in due modi diversi: da un lato la quantità minore diventa combustibile rinnovabile, mentre dall'altro quella maggiore viene restituita al produttore in modo che possa essere impiegata come materiale di riciclaggio in nuovi pannelli di truciolare o per la produzione di energia. Ma anche in questo caso vale che evitare i rifiuti è meglio che riciclarli. Ciò riguarda in particolar modo gli scarti, nei quali, al contrario dei normali trucioli, sono stati investiti energia e lavoro, che rappresentano quindi un determinato valore. Evitare i rifiuti significa quindi un vantaggio per l’ambiente e maggiore efficienza nel lavoro, e questo aumenta quindi anche il risparmio economico nella produzione.
Ridurre in consumo di acqua, evitare le sostanze pericolose
nobilia limita l’impiego dell’acqua alle quantità veramente necessarie. Per la maggior parte dei nostri processi non serve acqua. Essa è necessaria solo per alcuni processi di raffreddamento. Oltre a questi l’acqua viene impiegata nella mensa, negli impianti sanitari e per le attività di pulizia.
Anche l’impiego di sostanze pericolose è ridotto al minimo. L’utilizzo riguarda essenzialmente i gruppi di materiali dei collanti, dei detergenti e dei lubrificanti. La tutela della salute dei collaboratori e delle collaboratrici riveste per noi la massima importanza, per questo le sostante pericolose vengono valutate e testate a fondo secondo aspetti di sicurezza tecnica prima di essere introdotte in azienda.
